L'Anno di base SAM intende favorire la scelta della via professionale nei giovani che terminano la scuola
dell'obbligo.
E' sicuramente un dato di fatto che i giovani, al termine della scuola media, hanno difficoltà nella scelta della
loro formazione futura. In mancanza di idee chiare e, spesso, sulla base di elementi di giudizio superficiali, essi
optano per un percorso che permetta un rinvio della scelta professionale e sembri offrire la più ampia mobilità.
Per chi si è comunque orientato verso il settore professionale rimane la difficoltà della scelta dell'indirizzo. In
questo senso, i rinnovati stage preprofessionali che la SAM offre agli allievi dell'ultimo anno di scuola media
possono rappresentare un valido aiuto.
L'Anno di base persegue in particolare i seguenti fini:
Bisogna permettere al giovane di confrontarsi con il profilo della professione e le esigenze della scuola. La scelta va maturata in base alle potenzialità, alla personalità e alla valutazione dell'idoneità dei candidati. Così facendo si sostituisce l'esame d'ammissione che consente di esprimere solo un giudizio approssimativo e fondato su pochi elementi di valutazione.
L'anno di base si suddivide in cinque momenti principali:
sociale-relazionale
si intende sviluppare e rafforzare il "saper essere" e la vita comunitaria all'interno della Scuola. In questo ambito
sono inserite attività quali la settimana sportiva, le visite fuori sede, gli interventi di relatori esterni. Si prevede
di estendere anche ai genitori la partecipazione ad alcune attività di questo ambito. La parte dedicata a questo momento,
suddivisa in più periodi, corrisponde a circa il 7% dell'Anno di base;
metodologico
si prevedono piccoli lavori di gruppo, piccole ricerche, secondo un percorso rigoroso. Si tratta dello spazio ideale per
applicare le nuove tecniche d'insegnamento quali il team teaching o il lavoro per progetti. Le persone in formazione
dovranno imparare a prendere appunti, a usare in modo razionale i mezzi di informazione e comunicazione attuali, a
conoscere i sussidi a loro disposizione ecc. Anche questo momento è frazionato sull'arco dell'anno scolastico e rappresenta
circa il 5% della formazione;
valutativo
la valutazione è una componente importante di tutto il progetto. Sotto questo capitolo rientra la valutazione fatta dai
docenti e l'autovalutazione degli allievi che concernono il profitto, le attitudini, la scelta della professione ecc. A
questo momento è dedicato circa il 3% del tempo;
di attività e insegnamento pratici
si intende caratterizzare ognuna delle professioni offerte dalla SAM e dare alle persone in formazione una panoramica
globale che permetta loro di acquisire competenze di base in ciascuna di esse. Si prevede pure di lavorare per progetti.
Le persone in formazione riceveranno gli strumenti necessari per poter operare una scelta consapevole della professione.
Il tempo dedicato alle attività pratiche corrisponde a circa il 30% dell'Anno di base;
di insegnamento teorico
si prevede un iniziale riaggancio e un consolidamento delle conoscenze e delle capacità acquisite alla scuola media,
nell'intento di favorire e di introdurre un insegnamento a livello di maturità professionale tecnica. Ai giovani che
intendono frequentare la Scuola d’Arti e Mestieri sono infatti richieste buone abilità linguistiche e scientifiche di base,
condizione indispensabile per l’acquisizione di competenze disciplinari complesse. Per le materie tecniche legate alle
professioni vale quanto già indicato per l'attività pratica: ogni persona in formazione acquisirà competenze di base
comuni ad ognuna di esse. In questo modo si ritiene che alla fine dell'anno sarà possibile effettuare una scelta della
professione più consapevole e motivata. I momenti di teoria corrispondono a circa il 55% di tutta la formazione.