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Obiettivi generali dell'anno di base

Obiettivi generali

L'Anno di base SAM intende favorire la scelta della via professionale nei giovani che terminano la scuola dell'obbligo.
E' sicuramente un dato di fatto che i giovani, al termine della scuola media, hanno difficoltà nella scelta della loro formazione futura. In mancanza di idee chiare e, spesso, sulla base di elementi di giudizio superficiali, essi optano per un percorso che permetta un rinvio della scelta professionale e sembri offrire la più ampia mobilità.
Per chi si è comunque orientato verso il settore professionale rimane la difficoltà della scelta dell'indirizzo. In questo senso, i rinnovati stage preprofessionali che la SAM offre agli allievi dell'ultimo anno di scuola media possono rappresentare un valido aiuto.

L'Anno di base persegue in particolare i seguenti fini:

  • l'aumento dei posti di formazione nel primo anno;
  • il sostegno ai giovani e alle loro famiglie nella scelta consapevole e motivata della professione: si tratta di un aiuto per risolvere uno dei problemi maggiormente sentito dai giovani e dalle famiglie;
  • il lavoro per progetti, l'interdisciplinarità, l'apprendimento autonomo e in gruppi, che sono oggi sempre più richiesti dal mondo del lavoro e che in generale rappresentano una premessa indispensabile per la continuazione degli studi nelle scuole di grado superiore;
  • l'acquisizione di conoscenze e competenze che permettano di intraprendere un tirocinio aziendale in un settore pertinente, o in un'altro ambito, con la possibilità di ridurre la durata di formazione;
  • l'offerta di un sostegno a chi non può o non vuole proseguire la sua formazione alla SAM;
  • la modifica della modalità d'ammissione al secondo anno con una procedura che coinvolga maggiormente i giovani nella decisione.

Bisogna permettere al giovane di confrontarsi con il profilo della professione e le esigenze della scuola. La scelta va maturata in base alle potenzialità, alla personalità e alla valutazione dell'idoneità dei candidati. Così facendo si sostituisce l'esame d'ammissione che consente di esprimere solo un giudizio approssimativo e fondato su pochi elementi di valutazione.


Organizzazione

L'anno di base si suddivide in cinque momenti principali:

sociale-relazionale
si intende sviluppare e rafforzare il "saper essere" e la vita comunitaria all'interno della Scuola. In questo ambito sono inserite attività quali la settimana sportiva, le visite fuori sede, gli interventi di relatori esterni. Si prevede di estendere anche ai genitori la partecipazione ad alcune attività di questo ambito. La parte dedicata a questo momento, suddivisa in più periodi, corrisponde a circa il 7% dell'Anno di base;

metodologico
si prevedono piccoli lavori di gruppo, piccole ricerche, secondo un percorso rigoroso. Si tratta dello spazio ideale per applicare le nuove tecniche d'insegnamento quali il team teaching o il lavoro per progetti. Le persone in formazione dovranno imparare a prendere appunti, a usare in modo razionale i mezzi di informazione e comunicazione attuali, a conoscere i sussidi a loro disposizione ecc. Anche questo momento è frazionato sull'arco dell'anno scolastico e rappresenta circa il 5% della formazione;

valutativo
la valutazione è una componente importante di tutto il progetto. Sotto questo capitolo rientra la valutazione fatta dai docenti e l'autovalutazione degli allievi che concernono il profitto, le attitudini, la scelta della professione ecc. A questo momento è dedicato circa il 3% del tempo;

di attività e insegnamento pratici
si intende caratterizzare ognuna delle professioni offerte dalla SAM e dare alle persone in formazione una panoramica globale che permetta loro di acquisire competenze di base in ciascuna di esse. Si prevede pure di lavorare per progetti. Le persone in formazione riceveranno gli strumenti necessari per poter operare una scelta consapevole della professione. Il tempo dedicato alle attività pratiche corrisponde a circa il 30% dell'Anno di base;

di insegnamento teorico
si prevede un iniziale riaggancio e un consolidamento delle conoscenze e delle capacità acquisite alla scuola media, nell'intento di favorire e di introdurre un insegnamento a livello di maturità professionale tecnica. Ai giovani che intendono frequentare la Scuola d’Arti e Mestieri sono infatti richieste buone abilità linguistiche e scientifiche di base, condizione indispensabile per l’acquisizione di competenze disciplinari complesse. Per le materie tecniche legate alle professioni vale quanto già indicato per l'attività pratica: ogni persona in formazione acquisirà competenze di base comuni ad ognuna di esse. In questo modo si ritiene che alla fine dell'anno sarà possibile effettuare una scelta della professione più consapevole e motivata. I momenti di teoria corrispondono a circa il 55% di tutta la formazione.